Nexus 4 era 4,7 pollici, Nexus 5 quasi 5, Nexus 7 che ve lo dico a fare… e Nexus 6? No vi prego… ditemi che non sarà 6 pollici!
E invece si! Se tutti i rumors che gironzolano per la rete dovessero essere confermati, a breve sarà messo in vendita il nuovo Nexus 6 by Motorola, il primo smartphone con la nuova versione di Android, denominata temporaneamente L (Lollipop? Lasagna? Lemon Meringue Pie? Lemonade? Lepolpettecolsugo? non è dato saperlo…) con uno schermo da ben 5,92 pollici!
Insomma una vera e propria “padella” in stile iPhone 6 Plus (forse leggermente più piccola grazie all’ottimizzazioni degli spazi che Apple ancora non ha imparato). Ecco qui un confronto, basato sulle recenti speculazioni, con gli altri terminali in commercio:
Attendo questo smartphone da mesi ma ora ha un po’ di timore. Già OnePlus One e G3 con i 5,5 pollici erano al limite dell’usabilità, anche se G3 era veramente perfetto come ottimizzazione di spazi.
Valutiamo insieme i pro e i contro:
CONTRO
– 6 pollici sono probabilmente troppi per un telefono. Considerando che quello che chiamo tablet (il mio vecchio Nexus 7) ha 7 pollici e che un Kindle ne ha 6, oramai siamo di fronte ad un mescolamento merceologico notevole.
– un device così grande è anche più fragile. Non solo come l’iPhone 6 Plus (che si piega perchè progettato male), ma in generale più suscettibile alle cadute. Un device grande è meno ergonomico e un device meno ergonomico cade più facilmente. Se il device in questione è composto da uno schermo enorme, con ogni probabilità questo schermo si distruggerà alla prima caduta.
– Android Stock fino ad ora non ha mai offerto un’interfaccia ottimizzata per phablet (e tablet). Non ci sono le feature multiwindows o di adattamento dell’interfaccia tipica della serie Note di Samsung. Non nomino quella specie di feature presente sui nuovi iPhone perchè è sviluppata talmente male che non ha proprio senso citarla. Cosa cambierà con Android L?
PRO
– Android L in tutto il suo splendore. La nuova gestione energetica, la nuova interfaccia, l’ecosistema aggiornato. Insomma il sistema operativo mobile più maturo ed evoluto sul mercato a mio avviso.
– La fluidità tipica della serie Nexus, grazie all’assenza di bloatware e personalizzazioni invadenti che fungono quasi da timer per l’obsolescenza programmata.
– La disponibilità di sorgenti e la possibilità di fornire agli sviluppatori un device di riferimento per il miglioramento dell’ecosistema di Google
– Ho sempre detto di non sentire la necessità di possedere un tablet (il Nexus 7 giace sulla scrivania e lo uso solo per navigazione occasionale). Forse un device di queste dimensioni accentuerà ancora questa mia opinione, eliminando definitivamente il Nexus 7 ed ogni erede di questo tipo dalla mia vita.
– Gli altri telefoni in commercio con dimensioni più accettabili hanno delle limitazioni che mi bloccano come potenziale acquirente: Z3 e Z3C di Sony hanno il bootloader bloccato (e che, se sbloccato, peggiora la qualità della fotocamera) e Moto X 2014 una batteria non all’altezza.
– Rapporto qualità/prezzo/prestazioni. Da sempre imbattibile sulla serie Nexus. Speriamo sia così anche quest’anno.
Insomma, nonostante questa “brutta” notizia sono ancora propenso ad acquistare il Nexus 6, perchè per il momento i pro mi sembrano maggiori (non solo numericamente) dei contro.
Di sicuro però non lo comprerò al day one, aspetterò le opinioni di Erica Griffin e di Android Police a riguardo.
A proposito di Erica Griffin, credo sia la migliore videoblogger tech in circolazione. Guardatevi il video di analisi su iPhone 6 Plus, la sua onestà intellettuale è stupefacente:
E voi che fate? Comprerete il Nexus 6 o valutate altro?
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