Recensioni cliente, perché non conviene sottovalutarle e perché Amazon le adora
Le recensioni online possono avere un effetto dirompente per le vendite di un ecommerce; secondo una stima (di Netcomm) più del 60% degli acquirenti online verifica le recensioni clienti prima di effettuare un acquisto e controlla il modo in cui i brand rispondono alle recensioni per affidarsi o meno ad un marchio.
In questo campo Amazon ha fatto scuola e ha cavalcato per primo l’onda del mutamento verificatosi all’interno dell’intero processo d’acquisto. Considerata la ormai prossima apertura di Amazon al mercato del b2b negli USA diventa ancora più importante focalizzarsi sul coinvolgimento dei consumatori all’interno dell’ecommerce.
Il sistema delle recensioni online permette all’utente di essere immediatamente consapevole del grado di beneficio o disagio di cui godrà nel momento dell’acquisto.
Ogni cliente/utente racconta le proprie emozioni, disillusioni e soddisfazioni trasferendo queste sensazioni al prossimo acquirente.
Con molta probabilità 10 persone influenzeranno un acquisto, 100 persone daranno la certezza assoluta dell’esperienza d’acquisto ancor prima di aver effettuato il pagamento.
Ma cosa succede quando le recensioni non sono verificate e non rispecchiano l’effettivo acquisto dell’utente che recensisce? e cosa succede se il sistema degenera in un turbinio di commenti che poco o niente hanno a che vedere con l’acquisto del prodotto? Potrebbe succedere, ad esempio, che si generi un fenomeno “spontaneo” di viral marketing all’interno dell’ecommerce che ospita le recensioni… Emblematico è lo studio (semiserio) a cura di Anne Helmond (che trovate di seguito):
Anne Helmond analizza alcuni articoli in vendita su Amazon e ci mostra come molti prodotti assurdi o ambigui raccolgano una mole incredibile di recensioni. Queste generano un effetto virale molto simile a quello dei più famosi social network e diventano delle vere e proprie operazioni di marketing virale involontarie. Anche perché, ovviamente, non c’è alcun bisogno di acquistare il prodotto per poterlo recensire su Amazon… 😉
Per mio (e spero vostro) puro divertimento mi permetto di segnalare alcuni casi che mi hanno fatto piangere (dal ridere) in questa assurda ricerca e spero possiate offrirmene altri per raccogliere e selezionare i più divertenti:
Il taglia banane che rivoluziona il mondo del sistema metrico e divide il mercato (oltre che le banane)
4,931 Recensioni cliente | 466 Domande
Assolutamente indispensabile, il tagliabanane Hutzler 571 Banana Slicer rivoluziona il modo di concepire l’antica arte di tagliare le banane. Anche se con qualche problema dovuto all’angolazione effettiva delle banane
I tried the banana slicer and found it unacceptable. As shown in the picture, the slices is curved from left to right. All of my bananas are bent the other way.
e sulla possibilità di essere usato anche per utenti europei
Q: Is there a metric version? My mom lives in Europe and I don’t want to send her one that won’t work in her country.
A: because the 571 banana slicer was made in the u.s.a. a metric version is not in production. however with slight modification, metric bananas can be converted to standard.
Il tagliabanane Hutzler 571 (e le successive versioni con aggiornamenti scaricabili online) ha avuto un successo indiscusso su Amazon. trovate tutte le recensioni spassosissime qui
La penna bic a sfera “per lei”
1,979 Recensioni cliente | 86 Domande sul prodotto
L’azienda leader nel mercato delle penne a sfera ci presenta una versione dedicata alle amiche del gentil sesso scatenando non poche polemiche (alcune sessiste) sulla loro effettiva utilitá e sul perché le nostre amiche scrittrici dovrebbero preferirle alle più virili e comuni penne a sfera. Alcune clienti sembrano non cogliere al volo l’effettiva utilità del prodotto:
I can’t find a switch to turn it on, and it didn’t come with batteries. This is not the “for her” product I was expecting. At all.
Altri si augurano “penne a sfera con ali” per i periodi di flussi creativi abbondanti..
I am considering buying this product for my wife, but I am holding out in hopes that they create this product “with wings” for this “heavy-writing” days.
Ma, in generale, sono in tanti ad apprezzare il prodotto
La seconda (e meglio riuscita) fatica letteraria di DIO
Per chi non lo sapesse stiamo parlando della seconda opera del famoso scrittore DIO:
For those of you who don’t know, this is God’s second novel after the Old Testament.
La recensione abbastanza critica dell’utente lascia intendere che seppure la trama del racconto sia decisamente migliorata rispetto all’antico testamento, l’autore ha ancora grossi margini di crescita sia nello sviluppo dei personaggi principali che nella storia nel suo complesso.
That said, there is still vast room for improvement. Plot wise, there isn’t really much suspense, and the story can be incredibly repetitive. In like four chapters, he just rewords the same basic story over and over again.
Vengono inoltre suggerite ulteriori letture sul tema quali il Corano e il libro dei Mormoni…
If you’re really looking for a good God read, check out the Koran or the Book of Mormon. They’re much more polished. Plus, the storytelling in the Book of Mormon is wild.
3 stelle su cinque è comunque un buon risultato per un autore con all’attivo solo due opere.
Un imperdibile manuale su come evitare le grandi navi
1,178 Recensioni cliente
How to Avoid huge ships (arrivato alla seconda edizione !!!) è certamente un capolavoro che ha spopolato tra i lettori marinareschi di tutto il mondo, ma molti recensori hanno apprezzato anche altre opere di successo dello stesso autore quali: how to avoid a train e how to avoid the empire state building. Sicuramente in molti avranno avuto modo di trarre ispirazione da un testo così pratico ed immerso nella quotidianità. Probabilmente non è stato così utile per l’utente che erroneamente aveva confuso il titolo in copertina (reperibile in ogni caso a questo indirizzo)
Inoltre le dettagliate illustrazioni dei recensori permettono di avere una chiara idea dell’effettiva utilità del testo:
Questi sono alcuni esempi di recensioni divertenti, utili a capire come ogni fenomeno di successo possa “naufragare”, ma bisogna ricordare che ciò succede solo nel momento in cui il sistema funziona. Nessuno sprecherebbe il proprio tempo in complesse recensioni che nessuno leggerà mai, al contrario, se un sistema può provocare tali ondate di condivisione è solo perché (forse) oggi ci fidiamo più delle recensioni cliente che delle stesse schede prodotto degli ecommerce.
E voi cosa ne pensate delle recensioni selvagge? Gridate al gomblotto delle false recensioni o saltate tutta la parte della scheda tecnica e andate subito a leggere le opinioni degli altri utenti?
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