Dopo l’ottimo esordio di “May The Sun Hit Your Eyes” i The Rust and The Fury tornano in studio per il secondo album
Capitolo 1 – La storia
Scrivere dei The Rust And The Fury per me è raccontare qualcosa di personale, avendo avuto il privilegio di vivere a Perugia per 10 anni e aver condiviso molti momenti musicali e non con Daniele Rotella, grande amico e fondatore della band.
Dal 2004, quando Daniele alla chitarra e voce, Marco Zitoli (lo Zito) al basso e voce e Andrea Ragni alla batteria diedero vita alla band, i The Rust and The Fury sono stati sempre in cima alle mie preferenze della scena Perugina (insieme agli PsychoCandy).
I pezzi di quel periodo (Keep On, She was too late e These days tra gli altri) mostravano già l’identità dalla band, immersa nelle radici del rock americano, quello caratterizzato dalle valvole sature, dalle melodiche linee di basso e dalle armonizzazioni vocali.
Custodisco ancora gelosamente una demo di allora, contenente quei brani e una perla, scritta da Daniele a casa mia: Gently Wind.
La band, in seguito alla fuoriuscita del batterista, da vita al progetto Perfect Trick, altra esperienza musicale affiancata anche da interessanti progetti visivi, come Interni Urbani curata da Luca Tabarrini e Luca Mariotti.
Chiuso anche il capitolo Perfect Trick, a fine 2011 Daniele e lo Zito rimettono in piedi i TRATF arricchendo la band con Francesca Lisetto (voce e tastiere), Francesco Federici (voce e chitarra) e Andrea Spigarelli (batteria).
Insieme, i ritrovati The Rust and The Fury, conquistano il centro Italia e non solo, macinando chilometri e soddisfazioni: si esibiscono infatti sullo Psycho Stage di Italia Wave 2012 dopo aver vinto la selezione regionale.
Il frutto del primo anno di lavoro è “May The Sun Hit Your Eyes”, album contenente 8 brani uscito per La Fame Dischi il 24 Settembre 2012.
- Roundabouts
- Francis With God
- Laughing For Nothing
- Keep On
- Be The One
- She Was Too Late
- These Days
- Devil
Il contributo dei nuovi arrivati è notevole, soprattutto a livello di alchimia vocale. Il tratto che già contraddistingueva i primi TRATF, viene arricchito dalla preziosa voce di Francesca: brani come Francis with God, Be The One o Devil contengono tutti questo contraddistintivo marchio stilistico.
Anche dal punto di vista squisitamente musicale i TRATF sono cresciuti e maturati, le sonorità restano quelle del folk rock americano ma gli arrangiamenti con i nuovi arrivati sono ora più ricercati e a volte sperimentali (Laughing For Nothing su tutte).
L’unica nota negativa di May The Sun Hit Your Eyes: dov’è Gently Wind? perchè non è in scaletta? 🙂
Il primo album si rivela un successo unanime di critica e pubblico e i TRATF se la godono: tra le altre cose suonano a festival del calibro del MI AMI, attirano l’attenzione di riviste quali il Mucchio e BMW sceglie Keep On per la campagna pubblicitaria web di Motorrad.
Ma se conosco bene Daniele so che non si accontenta di un primo riscontro positivo, la musica è tutto per lui ed è un vero artista. Il desiderio di esprimersi tramite il mezzo a lui più congeniale è la ragione dell’esistenza.
Capitolo 2 – ai conti con la storia!
Arriviamo così al 1 Ottobre 2013, primo giorno di registrazione del nuovo album dei The Rust And The Fury!
Ecco qualche foto direttamente dalle session di questi giorni:
Per l’occasione ho disturbato Daniele, proprio durate una session di regristrazione per fargli un paio di domande a riguardo:
F: Qual è l’approccio musicale del nuovo album?
D: per il nuovo disco l’approccio è sicuramente più ragionato, meno istintivo. Abbiamo lavorato molto sulla pre-produzione ed ora ne raccogliamo i frutti, siamo diventati più “scientifici”. Grazie anche alla produzione da parte di WoodWorm, l’etichetta con cui uscirà il prossimo disco. Siamo cresciuti molto musicalmente e ci stiamo evolvendo in modo naturale…
F. Verso quale direzione musicale?
D: la nostra!! (Ndr, il prossimo che nomina gli Arcade Fire muore!) Stiamo cercando di essere noi in tutto e per tutto.
F. Come siete stati contattati da WoodWorm? (Ndr. WoodWorm è una certezza nella produzione indipendente italiana con artisti del calibro di Julie’s Haircut e Fast Animal and Slow Kids)
D: ci hanno cercato e per noi è un onore lavorare con WoodWorm. Faranno grandi cose!
F. Quando è prevista l’uscita del nuovo album?
D: il disco uscirà verso Febbraio/Marzo. Siamo carichissimi, abbiamo un crew di persone con cui prende benissimo lavorare, sappiamo di avere un gran potenziale.
F. Posso chiedere quale sarà il nome dell’album?
D: Top Secret 🙂
Concludendo ho fatto un’ultima, personalissima domanda a Daniele: ci sarà Gently Wind? La risposta la saprò/sapremo tra Febbraio e Marzo, ma se non dovesse esserci vi sarete persi un capolavoro!
Vi lascio con due video bellissimi, il primo è il videoclip ufficiale di Francis with God, il secondo è un video acustico/urbano di Be The One girato da Studio Calaveras nell’ambito del progetto Crudités. Godeteveli!
PS: per darvi un’ulteriore idea sull’entusiasmo intorno ai lavori sul nuovo album trascrivo le prime parole dette da Daniele per l’intervista: “Ciccio… Qua si fa la storia!”
Gli crediamo? beh.. io mi sono sempre fidato delle parole di un amico!
Seguite i The Rust and The Fury sulla loro pagina Facebook ufficiale!
Photo credits: LOSTUDIO8, UPphoto, Daniele Pampanelli e Riccardo Ruspi.
UPDATE 21 ottobre: L’articolo è stato tradotto da Francesca Lisetto e pubblicato sulla community di arte visuale e musicale The Levee Breaking. Eccovi il link: http://www.theleveebreaking.org/reviews_contribution.php?contribution_id=51 Grazie Francesca!!!!
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