Android è il sistema operativo più diffuso al mondo e sicuramente quello che ha innovato di più nell’ultimo periodo. KitKat, nonostante l’orrendo nome, ne è la conferma.
Ieri, dopo una lunga attesa, Google ha finalmente reso disponibile (anche in Italia per la prima volta attraverso il Play Store Devices) il nuovissimo Nexus 5, smartphone creato ancora una volta in collaborazione con LG. Eccovi un video pubblicitario che non piacerà a Guido Barilla:
Il device (almeno sulla carta, in attesa delle prime recensioni) pare eccezionale e vanta componenti di ultimissima generazione (CPU SnapDragon 800 quadcore, schermo 5 pollici full HD, fotocamera con stabilizzatore ottico di immagine e chi più ne ha più ne metta…) tutto questo per la “modica” cifra di 349 Euro per la versione da 16 Gb!
Certo, non sono spiccioli, ma si tratta di un device assolutamente all’avanguardia e che non ha nulla da invidiare (in realtà io lo reputo superiore) a tutti gli altri smartphone sul mercato (Samsung S4 e iPhone 5s in primis).
Da possessore del modello dello scorso anno, non posso far altro che consigliarvi un device Nexus a maggior ragione se utilizzate molto i servizi di Google. Non ne resterete delusi: a differenza degli altri smartphone Android troverete una maggiore semplicità e ottimizzazione del software (che si traduce in migliore stabilità, velocità e performance del device), una maggiore comunità di supporto – soprattutto se vi divertite a “smanettare” con i device – e tempestivi aggiornamenti di Google per almeno 18 mesi (diciamo 2 versioni maggiori di Android).
D’altro canto mancheranno alcune funzionalità tipiche di alcuni smartphone, come ad esempio la feature del Galaxy s4 che spegne lo schermo se vi addormenate o altre cose inutili di questo tipo. Io sinceramente non ne sento affatto la mancanza.
Ma passiamo al software: Insieme al Nexus 5, ieri è stato presentato anche Android 4.4 KitKat, la nuova versione del SO del robottino e sulla quale vorrei concentrarmi.
Android 4.4 è già disponibile per Nexus 5 e sarà disponibile per Nexus 4, 7 e 10 nei prossimi giorni. Purtroppo i possessori di Galaxy Nexus non potranno godere dell’aggiornamento (ufficiale) in quanto Google ritiene oramai chiuso il ciclo di vita del device, essendo passati più di 18 mesi dalla sua messa in vendita. I vari amici muniti di GNexus dovranno fare affidamento sulle potenti armi della comunità XDA!
Per addentrarci nelle nuove feature della versione 4.4 di Android ho deciso immediatamente di testare sul mio Nexus 4 un porting disponibile su XDA (realizzato dall’utente boykioy)
A quanto pare sembra un porting completamente funzionante, ma non consiglio comunque di utilizzarlo come base quotidiana (quindi mi raccomando fate un nandroid backup del vostro sistema prima di installare la rom). Il mio consiglio è quello di provarlo, testare le novità di KitKat ma ripristinare poi il backup effettuato in attesa dell’aggiornamento ufficiale che dovrebbe arrivare entro pochi giorni.
Parliamo dunque della nuova versione di Android e vediamo un po’ quali sono le novità:
INTERFACCIA GRAFICA
La novità che si notano maggiormente: Ora abbiamo la nuova status bar trasparente (con icone bianche invece delle precedenti blu), così come quella di navigazione. Le icone della home sono più grandi ed alcune sono anche rinnovate (sinceramente Google ha ancora del lavoro da fare, manca ancora un po’ di omogeneità). La novità maggiore però riguarda l’integrazione di Google Now nella home: la prima schermata a sinistra è proprio dedicata a Google Now, di cui parleremo tra poco. Anche l’app drawer è stato rinnovato: ora è semitrasparente e non contiene più al suo interno la scheda con i widget.
Per accedere ai widget e alle impostazioni della home screen, è necessario fare un tap prolungato sulla home e cliccare su Widget. Da qui sarà anche possibile cambiare lo sfondo della home o modificare le impostazioni del launcher e di Google Now
SOTTO IL COFANO
Dopo avervi mostrato le novità più evidenti, passiamo a quelle più importanti e funzionali:
GESTIONE MEMORIA: Android 4.4 introduce il Project Svelte, un’innovativa gestione della memoria che permetterà a KitKat di gestire anche device datati o con risorse hardware limitate (qualcuno ha detto smartwatches?)
MESSAGGISTICA: Come già accennato nell’articolo sulle novità di Google+, ora è possibile delegare completamente la gestione degli SMS ad Hangouts o altre applicazioni dedicate. Nella nuova tastiera inoltre troviamo molte nuove emoticon.
GOOGLE NOW: sempre più integrato nel sistema operativo. D’ora in poi per effettuare una ricerca vocale basterà dire allo smartphone “Ok, Google” e pronunciare la frase desiderata. ATT.NE se installate la rom di test, per far usufruire di tale funzionalità dovete impostare la ricerca vocale in lingua inglese. Google aggiornerà le altre lingue in seguito.
CHIAMATE VOCALI: KitKat ordinerà per importanza le chiamate ricevute, in base alla frequenza con quel contatto. Introdotta inoltra la funzionalità smarter caller ID che ci permette di visualizzare informazioni aggiuntive di un chiamante che effettua una chiamata da quei numeri considerati ‘pubblici’.
PRODUTTIVITA‘: Da ora sarà semplicissimo utilizzare stampanti e scanner wifi o compatibili con l’app Cloud Print. Migliorate inoltre le API per la gestione del file explorer in modo tale da permettere una integrazione ottimale alle app che ne fanno uso (Drive e QuickOffice su tutte). Nelle SDK è inoltre messo a disposizione un tool per effettuare lo SCREEN RECORDING in maniera molto semplice. Una funzione fondamentale per ha necessità di mostrare il funzionamento della propria app attraverso un video.
RISPARMIO ENERGETICO: Anche in questo caso il lavoro fatto strizza l’occhio ai dispositivi indossabili (Google Glasses e Google Watch?). Estesa la compatibilità con sensori a basso consumo energetico e rese disponibili 3 modalità di consumo energetico per quanto riguarda i sensori per la geolocalizzazione. Sempre nell’ambito del risparmio energetico, per i dispositivi compatibili, Android 4.4 attiva l‘Audio Tunneling, che permette di dimezzare il consumo energetico mentre si ascolta la musica.
PAGAMENTI: Migliorata anche la gestione dell’NFC che ora permette di utilizzare lo smartphone come metodo di pagamento touchless.
PER GLI SVILUPPATORI: qua forse troviamo il maggior numero di novità. Google ha messo a disposizione degli sviluppatori numerosissimi tools , nuove API e tantissime linee guida. A tal riguardo potete guardare questi interessantissimi video:
Insomma… le novità son davvero moltissime e le sto scoprendo man mano che utilizzo questa ROM di test. Sinceramente mi ritengo soddisfatto: la 4.4. è una release che aggiunge ulteriori tasselli verso la ricerca del perfetto mix tra innovazione e omogeneità dell’ecosistema Google.
Vi lascio con una galleria di screenshot fatti con il mio Nexus4 🙂
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